Abstract
L'articolo presenta i materiali manoscritti e dattiloscritti relativi a "La Storia" (1974) di Elsa Morante ricostruendo in primo luogo i legami di filiazione che legano il romanzo del '74 a "Senza i conforti della religione"; in secondo luogo studiando il personaggio di Davide Segre (in particolare il discorso che tiene all'osteria e la sua parentesi operaia); successivamente analizza le varianti che interessano il titolo del romanzo e le cronistorie che aprono i vari capitoli. In appendice si trascrivono due componimenti inediti, attribuiti a Davide Segre adolescente, che l'autrice intendeva porre in coda al romanzo, ma che sono stati espunti.