Article
Italian
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Abstract
La ricerca utilizza, in primo luogo, i testi inediti di Norberto Bobbio su Marx e sul marxismo depositati presso il Centro Studi Piero Gobetti di Torino. A partire dagli anni Quaranta, Bobbio partecipa ad un dibattito internazionale su ciò che è vivo e ciò che è morto nel pensiero di Marx. Egli è affascinato dall’interpretazione marxiana della storia «dal punto di vista degli oppressi», ma è anche respinto dal messaggio rivoluzionario che la sottende. Secondo Bobbio, Marx ha proposto una concezione provvidenzialistica della storia dell’umanità, scandita dai momenti della caduta (il lavoro salariato ridotto a merce) e della redenzione (la «rivoluzione socialista come atto risolutivo»). Tuttavia, la sociologia di Marx, intesa come «sociologia critica, come critica dell’esistente», ha sollevato problemi indiscutibili: 1) il primato del potere economico sul potere politico-culturale; 2) la tendenza costante del capitalismo a opprimere il lavoro salariato; 3) la concezione dello stato come strumento di difesa degli interessi di classe; 4) la concezione della libertà come reale potere di fare.